Nel 2006 Baricco pubblico' su Repubblica un saggio a puntate intitolato "I Barbari", che mi entusiasmo' moltissimo. Ora l' autore torinese torna su quelle stesse tematiche in questo articolo per Wired: viene messo in luce un mutamento epocale che ha inziato ad emergere verso la fine del secolo scorso, e di cui Baricco ha colto i soprendenti aspetti positivi con notevole prontezza.
In breve: le tecnologie di oggi ci permettono un rapporto col sapere molto piu' efficiente e veloce, ma anche piu' superficiale. Tradizionalmente si e' sempre pensato che le Verita' stessero nascoste in profonde opere del sapere, accessibili solo ai pochi adepti dell' Intellighenzia, dopo un lungo percorso di studio e approfondimento.
Stiamo dunque sprofondando in un imbarbarimento generale? Niente affatto: questo nuovo accesso tecnologico alla conoscenza, semplice e diretto, sembra sia comunque in grado di creare una nuova consapevolezza, creatrice di attenzioni senza precedenti per la salute del pianeta, per la pace, per l' aiuto ai piu' deboli e cosi' via.
La nobile, elevata e profonda cultura della tradizione ha invece creato guerre mondiali, lager, e le peggiori devastazioni, in nome della superiorita' di determinate culture. Erano dunque davvero cosi' nobili, elevate e profonde?
Bravo Baricco, mi eri piaciuto all' epoca e questo ripassino ci voleva.
27 agosto, 2010
16 agosto, 2010
Viaggio in Danimarca
i danesi risultano il popolo piu' felice del mondo.
son qui in vacanza, e in effetti la preoccupazione e tensione che avvelenano l' italia sono lontane.
che dipenda dal sistema socialdemocratico, che assicura a tutti un buon livello di vita, ma anche di ambire a qualcosa in piu'?
ha ancora senso credere al puro american dream conservatore ormai a pezzi, che premia soltanto i soliti della cricca, corrotti e banditi?
05 agosto, 2010
24 luglio, 2010
09 luglio, 2010
BILL HENSON
29 giugno, 2010
04 giugno, 2010
RITOCCHINO
Ecco un baldo giovane al mare:
Mhm.. un po' meno giovane nell' originale (e che nappa!):
Il 100% delle foto che vedete pubblicate su giornali e riviste varie subisce simili trattamenti di fotoritocco digitale.
Mhm.. un po' meno giovane nell' originale (e che nappa!):
Il 100% delle foto che vedete pubblicate su giornali e riviste varie subisce simili trattamenti di fotoritocco digitale.
E a chi appare in tv vengono applicati ceroni che sono vere e proprie maschere.
Diffidate, gente. Diffidate.
PS: se siete interessati la mia morosa ve ne puo' fare uno personalizzato, o voi novelli Britney!
18 maggio, 2010
INTERNET REALIZZERA' LA PROFEZIA DI SCHUMPETER?
Ottimo articolo del direttore americano di Wired, Kevin Kelly:
http://www.wired.it/magazine/archivio/2010/05/storie/net-at-work.aspx
In breve, Kelly sottolinea come su Internet si stiano affermando sempre piu' modelli di software, lavoro, proprieta' intellettuale e collaborazione di natura condivisa, di stampo comunitario. Chiude così: "La forza del socialismo online è in crescita. La sua dinamica si sta espandendo al di là dei flussi di elettroni e forse, chissà, arriverà alle elezioni."
Tutto cio' mi ricorda molto la teoria del grande economista Joseph Schumpeter, secondo cui il capitalismo tende ad evolversi naturalmente verso una futura forma di socialismo.
La tecnologia e' un mezzo, e la si puo' utilizzare per i piu' svariati scopi: dipendera' da noi cittadini ed elettori far si che l' evoluzione di Internet prosegua nella direzione sopra vista, e non invece nella forma del controllo dittatoriale, come potrebbe anche accadere e sta in certi contesti gia' accadendo.
http://www.wired.it/magazine/archivio/2010/05/storie/net-at-work.aspx
In breve, Kelly sottolinea come su Internet si stiano affermando sempre piu' modelli di software, lavoro, proprieta' intellettuale e collaborazione di natura condivisa, di stampo comunitario. Chiude così: "La forza del socialismo online è in crescita. La sua dinamica si sta espandendo al di là dei flussi di elettroni e forse, chissà, arriverà alle elezioni."
Tutto cio' mi ricorda molto la teoria del grande economista Joseph Schumpeter, secondo cui il capitalismo tende ad evolversi naturalmente verso una futura forma di socialismo.
La tecnologia e' un mezzo, e la si puo' utilizzare per i piu' svariati scopi: dipendera' da noi cittadini ed elettori far si che l' evoluzione di Internet prosegua nella direzione sopra vista, e non invece nella forma del controllo dittatoriale, come potrebbe anche accadere e sta in certi contesti gia' accadendo.
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