Unforscene, gruppo inglese che me gusta mucho. Li ho sempre seguiti per il suono funky ed al contempo etereo e cristallino: pretty cool questi ragazzi di Bristol. Come mio solito, non ascolto granche' i testi, men che meno in questi generi elettronici..
In questi giorni stavo riascoltando gli album Pacif Heights (2001) e The Sulston Connection (2000), e prestando per puro caso attenzione ad alcune parti vocali mi sono enormemente sorpreso nel coglierne gli espliciti riferimenti a singolarita' tecnologica, manipolazione genetica, radical life extension e tematiche annesse. Amo assai sia la musica elettronica funkeggiante sia il tema della singolarita’, ma non avrei mai immaginato che qualcuno la' fuori si azzardasse gia' (nel 2000!) a connettere i due ambiti. Unforeseen (imprevisto).
E come al solito: in UK sono avanti 7/8 anni. Mi succede da anni di constatarlo ripetutamente, in svariati ambiti.
The Driver - Unforscene
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