21 febbraio, 2009

IL DENARO DI BERLUSCONI CONDUCE ALLA ROVINA

Caso Mills e caso Politskovaya: in entrambi i casi se ne e' parlato molto, e con gran trasporto, sui media di tutto il mondo. Ma non su quelli dei rispettivi Paesi coinvolti.

In Russia pare non ci sia stato grande interesse per la mancata condanna dei killer della coraggiosa giornalista osteggiata dal governo: la gente e' rassegnata alla dittatura di Putin. Cosi' pure in Italia: l' ennesimo episodio di corruzione di Berlusconi e' scivolato via inosservato, poiche' la gente e' ormai assuefatta alle ruberie del maiale di Arcore.

Saggio il commento di Alessio Altichieri su Chelsea Mia:

"Sarebbe ormai ora di capire che il denaro di Berlusconi conduce alla rovina. Lo capì forse per primo Bettino Craxi, destinatario di un famoso versamento di dieci miliardi di lire (per il partito, s’intende) che fu l’inizio delle sue disgrazie giudiziarie. Lo dovrebbero avere capito i giudici vari (Squillante, etc) che intascarono da Cesare Previti, l’avvocato di Berlusconi, somme che li hanno portati a condanne e carriere stroncate." ... "Lo capiranno, prima che sia troppo tardi, gl’italiani che ammirano estasiati?"

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