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04 giugno, 2010

RITOCCHINO

Ecco un baldo giovane al mare:



Mhm.. un po' meno giovane nell' originale (e che nappa!):


Il 100% delle foto che vedete pubblicate su giornali e riviste varie subisce simili trattamenti di fotoritocco digitale.

E a chi appare in tv vengono applicati ceroni che sono vere e proprie maschere.

Diffidate, gente. Diffidate.


PS: se siete interessati la mia morosa ve ne puo' fare uno personalizzato, o voi novelli Britney!

18 maggio, 2010

INTERNET REALIZZERA' LA PROFEZIA DI SCHUMPETER?

Ottimo articolo del direttore americano di Wired, Kevin Kelly:

http://www.wired.it/magazine/archivio/2010/05/storie/net-at-work.aspx

In breve, Kelly sottolinea come su Internet si stiano affermando sempre piu' modelli di software, lavoro, proprieta' intellettuale e collaborazione di natura condivisa, di stampo comunitario. Chiude così: "La forza del socialismo online è in crescita. La sua dinamica si sta espandendo al di là dei flussi di elettroni e forse, chissà, arriverà alle elezioni."

Tutto cio' mi ricorda molto la teoria del grande economista Joseph Schumpeter, secondo cui il capitalismo tende ad evolversi naturalmente verso una futura forma di socialismo.

La tecnologia e' un mezzo, e la si puo' utilizzare per i piu' svariati scopi: dipendera' da noi cittadini ed elettori far si che l' evoluzione di Internet prosegua nella direzione sopra vista, e non invece nella forma del controllo dittatoriale, come potrebbe anche accadere e sta in certi contesti gia' accadendo.

08 maggio, 2009

DARPA INDAGA LA MECCANICA DELL' INTELLIGENZA

Da Wired:

L' agenzia di ricerca dell' esercito americano (DARPA - inventori, tra le altre cose, di Internet) ha dato inizio ad un progetto per descrivere il funzionamento dell' intelligenza in termini termodinamici. Partendo dal presupposto che l' intelligenza nasce da meccanismi puramente fisici (e su questo punto la Filosofia si e' arrovellata non poco nei secoli), l' agenzia americana vorrebbe prima descrivere matematicamente questi processi, e poi ri-ingegnerizzare artificialmente il funzionamento del cervello. In sostanza vogliono ricreare un cervello artificiale che funziona come quello umano. Pero' con l' aggiunta della forza bruta della potenza di calcolo dei computer vorrebbero arrivare a creare un' intelligenza artificiale superiore a quella umana.

E' proprio quello che Ray Kurtzweil descrive come " Singolarita' ": da quel momento in poi (il 2049, secondo Kurtzweil) la societa' cambierebbe radicalmente, in modo imprevedibile per i nostri piccoli cervelli.

Beh insomma, e' tutto un bel po' fantascientifico, comunque la DARPA non finisce mai di stupire.

04 febbraio, 2009

COLEOTTERI CYBORG

La DARPA (dipartimento di ricerca tecnologica dell' esercito americano) sta mettendo a punto un sistema di controllo computerizzato di coleotteri e falene. Con un impianto neurale nel cervello dell' insetto ed un dispositivo wireless, ne controllano il cervello ed i muscoli da PC remoto. E' gia' realta': eccone il video.

Con l' aggiunta di una telecamera ed un sistema GPS sul corpo del coleottero, lo si potrebbe utilizzare come strumento (del tutto insospettabile) di sorveglianza a distanza.

Sempre piu' Grande Fratello, sempre di piu'.. Per non parlare delle interconnessioni tra cervello e computer. Il futuro e' gia' qui?

28 gennaio, 2009

DIVENTEREMO IMMORTALI?

Oggi anche su Repubblica si parla della medusa Turritopsis nutricula: si e' scoperto che questo essere vivente e' sostanzialmente immortale, poiche' raggiunta l' eta' adulta riesce a mutare le proprie cellule in modo da tornare allo stadio giovanile, quando e' piu' simile ad un polipo. Il ciclo continua a perpetuarsi, facendo cosi' di questa medusa una creatura immortale. Puo' morire se attaccata da un predatore o per accidente: ma nel suo DNA non e' previsto il declino verso una morte naturale.

Il ricercatore Aubrey De Grey dell' Universita' di Cambridge sta compiendo studi sull' uomo proprio in questa direzione: comprendere i meccanismi che regolano l' invecchiamento umano, ed intervenire al fine di contrastarli, rallentarli e addirittura, un giorno, fermarli ed invertirli.

Secondo la sua teoria i cinquantenni odierni hanno gia' qualche probabilita' di vivere in eterno: se entro 30 anni si concretizzassero le prime applicazioni mediche di queste ricerche, gli allora ottantenni potrebbero vivere, diciamo, per ulteriori 20 anni. Ma nel frattempo una ricerca scientifica ormai evolutissima scoprirebbe nuovi sistemi per allungare ulteriormente la vita. E cosi via, verso l' immortalita'.

Credo che l' obiettivo dell' immortalita' sia un cicinin troppo ambizioso; pero' tra cellule staminali, ingegneria genetica, nanotecnologie avanzate e scienze affini, forse non e' del tutto da scartare l' ipotesi che tra qualche decennio avremo il potenziale per allungare sensibilmente la nostra aspettativa di vita. Gia' oggi alcune correnti filosofiche trattano le problematiche culturali, sociali, politiche, legate alla "radical life extension". Ne riparleremo.

26 gennaio, 2009

ZOOM

La tecnologia odierna e' gia' formidabile. Invito lorsignori a zoomare sulla seguente foto (la bellezza di 1474 Megapixel):

http://gigapan.org/viewGigapanFullscreen.php?auth=033ef14483ee899496648c2b4b06233c

(Doppio click per zoomare su di un punto preciso, belli i cameramen sulla cupola del campidoglio eh?). Una birra a chi scova il ragazzo col cappellino rosso che sta sbadigliando.

25 gennaio, 2009

SINGOLARITA' ALLA INTEL


Presentazione ufficiale di Intel: il CTO Justin Rattner discute di singolarita' tecnologica. Allora non sono solo quattro matti che se ne occupano..

http://intelstudios.edgesuite.net/fall_idf/jr/f.htm

Molto divertenti gli esempi presentati sulle tecnologie futurizzanti, gia' oggi in fase di sviluppo.

13 gennaio, 2009

IL PC LEGGE LA MENTE

E' di questi ultimi tempi la notizia che ricercatori giapponesi stanno mettendo a punto un sistema di visualizzazione delle elaborazioni visive del cervello: se pensiamo, immaginiamo, sognamo un oggetto, questo comparira' sul monitor della strumentazione collegata al cervello sotto osservazione. Ecco i primi strabilianti risultati. E temo che col tempo aumenteranno la risoluzione... splendido e terrificante.



Ecco il commento del mitico fisico Michio Kaku:

11 gennaio, 2009

BERLUSCONI SI FARA' CRIONICIZZARE

Anche il Berluska pare seguire le vie del transumanesimo, al punto che nel mausoleo di famiglia si e' fatto costruire un impianto crionico. Significa che da morto si fara' ibernare e conservare in una cella frigorifera, nell' attesa che in futuro la scienza medica si evolva fino a riuscire a riportarlo in vita.

Ora capisco perche' quella vecchia porca di Emilio Fede insiste spesso nel dire che vorrebbe riposare vicino a Silvio, altro che fedelta' post-mortem! Certo che... Berlusconi per l' eternita'.... noooooo....

http://www.repubblica.it/2005/a/sezioni/politica/dibacdldue/chioma/chioma.html

10 gennaio, 2009

DOCUMENTARIO RAI SUL TRANSUMANESIMO

Ho gia' postato un video sul transumanesimo, in inglese. Qui invece ecco una produzione RAI, 45 minuti tutti in italiano: non direi impeccabile, alcuni argomenti vengono solo abbozzati, comunque una valida introduzione all' argomento.

http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,ceraunavolta%5E13784,00.html

27 dicembre, 2008

STRANE COINCIDENZE

Unforscene, gruppo inglese che me gusta mucho. Li ho sempre seguiti per il suono funky ed al contempo etereo e cristallino: pretty cool questi ragazzi di Bristol. Come mio solito, non ascolto granche' i testi, men che meno in questi generi elettronici..

In questi giorni stavo riascoltando gli album Pacif Heights (2001) e The Sulston Connection (2000), e prestando per puro caso attenzione ad alcune parti vocali mi sono enormemente sorpreso nel coglierne gli espliciti riferimenti a singolarita' tecnologica, manipolazione genetica, radical life extension e tematiche annesse. Amo assai sia la musica elettronica funkeggiante sia il tema della singolarita’, ma non avrei mai immaginato che qualcuno la' fuori si azzardasse gia' (nel 2000!) a connettere i due ambiti. Unforeseen (imprevisto).

E come al solito: in UK sono avanti 7/8 anni. Mi succede da anni di constatarlo ripetutamente, in svariati ambiti.


The Driver - Unforscene

LA SINGOLARITA' E' VICINA?

Il titolo di questo post prende il nome da quello del famoso libro di Ray Kurtzweil, che consiglio a tutti, grandi e piccini. Bene, uno dei capisaldi su cui si fonda la teoria della singolarita' e' quello dell' intelligenza artificiale: computer che pensano come uomini, o cervelli umani retro-ingegnerizzati all' interno di computer.

Dall' Universita' di Trieste arriva una scoperta che rappresenta un bel passo avanti nel settore delle neuroscienze: nanotubi di carbonio collegati al cervello. In sostanza tramite nanotubi sono riusciti a collegare «giunzioni strette», un po' come quelle naturali tra cellule, tra le membrane dei neuroni. Poiche' i nanotubi conducono l' elettricita', tali materiali si potrebbero utilizzare per connettere parti del cervello in modo piu' rapido, oltre che per interfacciare computer e cervello umano.

Ne parlano anche su Repubblica: http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/scienze/nanotubi-neuroni/nanotubi-neuroni/nanotubi-neuroni.html?ref=search

Roba grossa, ocio.

NIETZSCHE E TRANSUMANESIMO

"L'uomo è una corda, annodata tra l'animale e il superuomo - una corda tesa sopra un abisso", scriveva Nietzsche. Leggendolo, si ha spesso l' impressione che il filosofo tedesco fosse davvero avanti di qualche secolo.

L' uomo e' appunto un passaggio evolutivo intermedio tra l' animale ed il post-umano, mentre l' abisso e' a mio parere lo spettro della bomba atomica, che rischia di vanificare tutti i nostri sforzi. Che il superuomo nietzchiano coincida proprio con il post-umano verso cui ci stiamo dirigendo grazie alla tecnologia?

17 novembre, 2008

FACEBOOK E LA GRANDE GUERRA

Ieri Andrea Bajani, discorrendo di Facebook sul Sole 24ore, sintetizza bene cosi': "Fuori infuria la guerra, e noi ci ripariamo qui sotto, ci cerchiamo, ci stringiamo, rintanandoci dentro un universo in cui si e' tutti "amici" per definizione. (...) Intanto il mondo, fuori, va avanti per i fatti suoi."

Cio' significa, quantomeno, che la guerra la' fuori non piace proprio a nessuno, se c'e' tutto questo desiderio di rifugio. Facebook, ristoro per soldati feriti.

16 novembre, 2008

ALFA E OMEGA?

Sempre tratte dal documentario "Technocalyps", ottime anche la seconda e terza parte. Approfondendo il discorso di singolarita' tecnologica e transumanesimo, si giunge ad un visione cosmologico/evoluzionista che arriva a far coincidere le promesse di religione e scienza in un meraviglioso abbraccio finale.



14 novembre, 2008

TRANSUMANESIMO

Strettamente legato al tema della singolarita' tecnologica, c'e' quello del transumanesimo. Da Wikipedia: "Il transumanesimo (a volte abbreviato con >H o H+) è un movimento intellettuale e culturale che sostiene l'uso delle scoperte scientifiche e tecnologiche per aumentare le capacità fisiche e cognitive e migliorare quegli aspetti della condizione umana che sono considerati indesiderabili, come la malattia e l' invecchiamento." Il trans-umano potrebbe essere in sostanza un' implementazione techno del super-uomo nietzschiano.

"Technocalypse: Transhuman" e' un bel video introduttivo a questo argomentuccio ameno (in inglese, in sei spezzoni su YouTube):

13 novembre, 2008

SINGOLARITA' TECNOLOGICA

Da un anno a questa parte mi sono appassionato di futurologia. Materia particolarmente fallace: predire il futuro e' compito davvero improbo poiche' coivolge, al di la' degli aspetti tecnologici, troppe variabili indefinibili soprattutto di tipo culturale e sociale. Cio' nonostante trovo divertente e stimolante cercare di imbroccare qualche previsione. Uno dei concetti piu' affascinanti in materia e' quello di "singolarita' tecnologica", cosi' come delineato da Ray Kurzweil (nella foto).

Si tratta di un preciso momento nel futuro in cui avverra' un radicale mutamento di ogni paradigma sociale dovuto alla disponibilta' di tecnologie clamorosamente innovative: una conoscenza estremamente dettagliata del funzionamento del corpo (e del cervello) umano e l' avvento di intelligenze artificali capaci di autoreplicarsi ed evolversi autonomamente. Da quel momento in poi l' uomo perderebbe il primato intellettuale ed il corso della storia muterebbe clamorosamente, in modo del tutto imprevedibile.

Sono tre i pilastri che porterebbero alla singolarita' tecnologica: la nanotecnologia molecolare, la robotica e la genetica. Con le nanotecnologie avanzate potremo maneggiare a piacere le singole molecole, arrivando ad assemblare molti beni materiali a costi irrisori. La robotica, intimamente connessa all' intelligenza artificiale, produrra' robot intelligenti e di dimensioni microscopiche (dunque inseribili all' interno del corpo umano ed interagenti con le nostre cellule). La genetica permettera' di agire sul nostro organismo e di manipolarlo a livelli fino a poco tempo fa impensabili. L' interazione di queste tre scienze portera' ad applicazioni che oggi sembrerebbero fantascientifiche: sotto questo aspetto va detto che il presente ed il passato gia' ci insegnano che la fantascienza spesso ci ha visto giusto.

L' ottimista Kurtzweil prevede il 2045 come data di arrivo della singolarita' tecnologica (a me appare davvero troppo vicina). I cauti dicono che occorrera' attendere piu' a lungo. Comunque sia, sembra realistico ipotizzare che la vita umana andra' incontro a cambiamenti straordinari nell' arco di questo secolo.

11 novembre, 2008

LA FINE DI FACEBOOK

Noto che anche a Bergamo ha iniziato ad impazzare la Facebook mania. Con conseguente (celata) gara al numero di contatti da sciorinare. Avendo molti "amici" su Fb ci si sente importanti players della scena sociale, seppur virtuale. "Sono su Facebook (come il prezzemolo), ergo sum". Dimostrero' che questo paradigma non durera' a lungo.

Il fatto e' questo: ora siamo solo agli inizi, e gia' molti hanno centinaia di contatti. E' noto che una persona anche socievole non puo' avere in vita piu' di 200 amici, intesi come conoscenti ad un livello quantomeno sufficiente. Cosa accadra' dunque tra qualche tempo, quando molti avranno migliaia di contatti? Che valore avra' a quel punto il singolo contatto? Il singolo "amico" tra i mille (ma che quasi nemmeno conosciamo) portera' un qualche tipo di valore aggiunto? Potremo inviare un messaggio, dicendo "caro amico ti scrivo", o chieder lui un favore, quando tutto cio' che sappiamo di costui e' poco piu' dell' indirizzo email? Come verra' percepito il "titolare" di 4000 contatti, se non come un cinico collezionista di persone (forse meglio dire di oggetti)? E quando tutti avranno 4000 contatti, che senso avra' sbirciare la lista degli "amici"?

Sara' la fine di Facebook. O la definitiva consacrazione (evidente a tutti) della sua superficialita'.



Va detto pero' che esistono gia' parties dal vivo per facebookers: dal virtuale al reale. Dunque se Fb serve anche a far incontrare la gente per davvero, ha anche alcuni risvolti positivi. Potrebbe accadere che la gente si affezioni per davvero all' uso di Fb, e che quindi inizi a fare selezione tra i potenziali amici Fb (l' opposto di quanto sta accadendo oggi) per evitare gli effetti collaterali di cui sopra. Ma Facebook al momento sembra studiato in modo da incentivare appunto la moltiplicazione esponenziale dei contatti. Compito dei gestori di Facebook e' proprio quello di calibrare l' evoluzione delle dinamiche di utilizzo del software per sostenerne la "credibilita' " sociale. Magari arriveranno a proporre gradi di condivisione differenziati: per altro gia' adesso e' possibile creare sottogruppi con limitata possibilita' di accesso ad alcuni dati (ed esempio le foto), ma e' un' opzione molto poco usata, e pericolosa: antipatico non poter vedere le foto dell' amica in quanto non si fa parte del gruppo di "prima fascia".

Comunque sia, Facebook e' di certo uno strumento innovativo con alcuni pregi, ma credo che nel tempo la sua incisivita' andra' diluendosi.

03 settembre, 2008

PARIETTI NUDA?

La Parietti posa nuda per Vanity Fair, alla soglia dei 50 anni. Ecco come appare:

Eccola invece paparazzata (in molte altre foto appare ancor meno pimpante):

E' lampante: il ritocco al computer con Photoshop nel servizio su Vanity Fair fa la parte del leone. Piu' che un ritocco, e' davvero una ricostruzione ex novo. Guardate la consistenza dei colori sulle cosce, gli innaturali riflessi di luce sulla fotografia tutta, il sederone che limato diventa sederino, i seni di silicone ulteriormente plasmati a colpi di mouse. Una vera opera d' arte pittorica. Confrontando la seguente foto di donna virtuale ricreata al computer con quella di Vanity Fair, si possono notare certe affinita' nelle luci, ombreggiature e colori:

Ora, per una 47enne (bella donna, peraltro) mi sembra naturale, nonche' cosa buona e giusta, avere un fisico non piu' ventenne. Perche' dunque proporre questi posticci giochi di prestigio, vendendo una bugia grossa come una casa? C'e' ancora chi crede a queste balle? Guardatela bene quella foto (altre mille ne verranno, ahime'): e' completamente virtuale.

Conclusioni:

1. Donne, non temete.

2. Uomini, ricordatevi di come e' fatta una donna in carne ed ossa.

3. Reale e virtuale, analogico e digitale, uomo e computer, si stanno avvicinando sempre piu'. La cosa in se' non e' ne' un bene ne' un male. Dipende da come viene gestita.

30 agosto, 2008

NON TROPPO FUTURO

Esoscheletri: altra branca della tecnologia che si sta evolvendo molto rapidamente. Sono strutture robotizzate da indossare che consentono un potenziamento della capacita' fisiche della persona, dai disabili fino ai militari. In questo video un modello della israeliana Argos Medical Technologies che permette ai paraplegici di lasciare la sedia a rotelle ed, ebbene si', camminare.