Si e' iniziato con del nu-funk/soul freschissimo appena spruzzato di elettronica, passando ad house jazzosa molto interessante, per poi chiudere belli "deep " con ipnotici suoni minimal/dub rigorosamente funkeggianti. Notevole l' impatto del locale: si trova in una dimora liberty fiocamente illuminata in magiche tonalita' rubino, con sontuoso ed elegante bancone d' epoca e giardinetto intimo immerso nel verde. Pubblico sereno e non fighetto, prezzi popolari. Da notare che da qui sono passati e continueranno a passare nomi notevoli del panorama internazionale (tra cui, ultimamente, Move D).
Davvero ottima serata per un martedi, peccato l' ora e mezza di macchina.