Leggo oggi con piacere che Bossi si dice pronto a dialogare con Veltroni. Che grande notizia, per uno come me che si e' sempre definito un leghista di sinistra (ai poverini che pensan "comunista" non rispondo nemmeno, dico solo che ho apprezzato la scomparsa di Bertinotti e C. dal parlamento). Per molti "leghista di sinistra" e' sempre suonato come una contraddizione in termini, per me invece e' una naturale predisposizione politica nell' ottica di una nazione piu' piccola, gestibile, omongenea, efficente e trasparente. Sull' impronta dei miei amati Paesi scandinavi. Ne ho gia' parlato qui: http://storie-e-filosofie.blogspot.com/2008/03/piccolo-e-bello.html.
Proprio in questi giorni Bossi e' in Svezia per assistere al campionato mondiale di calcio per nazioni non riconosciute che si tiene a Gallivare, in cui la Padania ha raggiunto la finale che si gioca oggi. Vuoi vedere che il Senatur, in visita in terra svedese, ha capito ed apprezzato la grandezza ed efficacia del sistema scandinavo, di tradizionale impronta social-democratica e si e' deciso a chiamare Veltroni? Se cosi fosse, torno a Bergamo domani mattina e mi iscrivo nelle liste della Lega Nord.
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